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Parnaiba,
Camocim sotto l’Equatore
Un’esperienza turistica positiva è stata
quella dal 23 al 30 gennaio 2007 in Brasile negli stati del Piauì e
del Cearà. Invitato da Prima Classe, mi rendo subito conto
all’arrivo a Parnaiba della mitezza, calorosità e povertà della
popolazione.Molti abitanti, incuriositi, li troviamo ad accoglierci
con stupore all’aeroporto, per l’unico volo settimanale. Subito
faccio amicizia con i simpatici compagni di viaggio, giornalisti e
fotografi: Simona Benzi di San Marino, Elena Cardinali di Verona
con il marito Primo, Donatella Luccarini,Giancarlo Roversi e Marco
Finelli di Bologna, e il sardo, ma milanese di adozione Gianmario
Marras.
Alloggiamo le prime due notti a Parnaiba,
all’hotel “Pousada Dos Ventos” nell’entroterra del Piauì, vicino al
delta del fiume Parnaiba (secondo al mondo per grandezza). Tra
l’altro, fiume che percorriamo per un po’ di chilometri in barca e
in seguito in piroga con i vogatori disposti a farci vedere le
meraviglie della vegetazione equatoriale, ricca di arbusti, di
palme, di foglie di ogni tipo, calati in un’atmosfera da favola, con
macachi, iguana e serpenti Joboa e meravigliose ninfee richiamanti
gli splendidi quadri di Monet.
In
seguito facendo sosta a Barochigha ci trasferiamo per cinque notti
a Camocim, nel complesso turistico principale “ Boa Vista Resort ”,
con visite ripetute nella cittadina dai colori vivissimi dove ci si
accorge subito della povertà e dell’animo brasiliano, comunque sia,
vivo e allegro.
Le
escursioniprincipali, fatte in jeep, sotto il sole cocente, sono due; ci proteggiamo con
le creme solari più resistenti. Prima meta: Tatajuba, passando dalle
famose dune dell’Isola dell’Amore, dove non c’è nessuno, tranne
qualche capanna di fango lungo il tragitto e maialini e asinelli
liberi, che brucano lungo le rive del fiume, che diventa, poi, un
tutt’uno col mare. Giunti alla meta pranziamo da Didi, con del buon
pesce (pargo, robalo e ariacò).
Seconda meta: Jericoacoara, mitica località
tra le più belle per i giovani surfisti di tutto il mondo, e per la
vita libera notturna. Lungo la costa troneggia una grande duna di
sabbia bianca, dalla cui cima si può ammirare la splendida spiaggia
e l’insediamento ricco di palme e di ristorantini dove, per pochi
real, si possono gustare le delizie del posto.
Ma
quello che colpisce di più, oltre ai paesaggi naturali che danno
calma e serenità, lontano dai nervosismi e dalle frenesie delle grandi
città, è la vita dei pescatori di Camocim. Il
pesce, che si vede la mattina lungo le spiagge al ritorno delle
barche a vela, prive di motori, è molto e
di varie dimensioni: in questa zona l’oceano non tradisce mai. I
pescatori sono uomini con il viso e le braccia segnate dal sole, dal
tempo e dalle fatiche della pesca. Passano, poi, gran parte della
giornata a mettere a posto le reti e a tinteggiare le parti rovinate
delle barche con colori vivacissimi, che contribuiscono a rendere
caratteristico il paesaggio, insieme alla semplicità delle
abitazioni, talvolta fatte soltanto di fango e di paglia.
Al
ritorno dalle gite ci aspettano il conforto
delle attrezzature del “Boa Vista Resort”: piscina di mille metri
quadrati, saune e sale-massaggi, con personale simpatico, ma allo
stesso tempo serio e preparato; la brava Anastacia esperta di
“Mazzagem Sueca” e Kelly, alla quale si può ricorrere in aiuto per
le varie attività. Dopo la cena, ricca di ogni ben di Dio, a base di
pesce e carne, con insalate gustose , frutta e dolci tipici, dove
spicca la gustosa papaia innanzitutto, e bevande come il guaranà e
caipirinha a non finire, tutti si sanno trasformare in eccellenti
ballerini e cantanti di musiche brasiliane.
Un’atmosfera familiare dove la gentilezza fa da padrona, il tutto
coordinato dal simpatico e disponibile direttore, in parte artefice
del bel complesso architettonico, circolare, sapientemente
costruito, che non rovina, ma interagisce con la bellezza del
territorio. Una vacanza cosiddetta intelligente che offre momenti di
meditazione e permette di conoscere le bellezze della natura e il
carattere degli abitanti del posto.
ornella torre
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BRASILE CENTRALE Presentato
nella prestigiosa cornice del Doria Grand Hotel di Milano Il
Brasile Centrale. La presentazione sul Brasile Centrale in
Italia coincide con il momento di aspettativa per l’inizio delle
operazioni della TAP Portogallo sulla rotta Lisbona-Brasilia. A
partire dal 19 luglio la compagnia aerea offre cinque frequenze
settimanali tra le due capitali. Anche la brasiliana TAM ha ampliato
i propri servizi nelle città europee, come Milano. Adesso, oltre ad
un buon itinerario, questi visitatori hanno anche la facilità di
accesso. Un motivo in più per conoscere il Brasile. Il Brasile
Centrale offre la possibilità di differenti itinerari che
comprendono destinazioni negli stati di Goiás, Mato Grosso e Mato
Grosso do Sul, oltre che nel Distretto Federale. In quest’ultimo è
localizzata Brasilia, la capitale federale, città del XXº secolo,
unica al mondo ad essere dichiarata Patrimonio Culturale dell’Umanità dall’Unesco. Il progetto
urbanistico di Lúcio Costa, l’architettura moderna di Oscar Niemeyer
ed il progetto paesaggistico di Roberto Burle Marx fanno della
capitale brasiliana un luogo il cui impatto visuale è unico. Opere
come il Congresso Nazionale, la Cattedrale ed il Teatro Nazionale
richiamano l’attenzione per i suoi lineamenti e curve, simboli
dell’architettura moderna. A poche ore da Brasilia, ci sono altre
opportunità turistiche molto valide. Senza dubbio, la più ricercata
è il Parco Nazionale Chapada dos Veadeiros. Regione dalla
bellezza impressionate, attrae visitatori per il suo misticismo ed
ecoturismo. Cristalli di roccia affiorano dal suolo tra la
bellissima flora dalla vegetazione variegata del cerrado,
composta da foreste che costeggiano i margini dei fiumi, campi
cerrados, tipici cerrados aperti, come pure da foreste di
galleria, dove possono essere incontrate più di 25 specie di
orchidee. Nello stato del Mato Grosso do Sul, il municipio di Bonito
– che in portoghese significa “bello” – riunisce tutto ciò che c’è
di più piacevole per i sensi degli adepti dell’ecoturismo. Il luogo
è un valido esempio delle bellezze presenti nella natura, con più di
10 fiumi dalle acque cristalline zeppe di pesci e più di 50 tra
grotte e caverne, passando per cascate dai grandi flussi d'acqua
durante il periodo da dicembre a marzo. Infine, il Pantanal Sul, che
è la maggior pianura inondata del pianeta, è il luogo dove gli
uccelli danno uno show a parte, potendo essere avvistati in stormi,
sulla riva dei fiumi. Più di 600 specie di uccelli possono essere
incontrate nella regione. Non per niente la località detiene il
titolo di Patrimonio Naturale dell’Umanità, concesso dall’Unesco.
Queste sono soltanto alcune delle destinazioni che fanno parte del
prodotto Brasile Centrale. Ce ne sono diverse altre, come
Pirenópolis, città storica di Goiás, conosciuta per le sue feste
folcloriche, gastronomia e per il ricco artigianato; il proprio
stato del Mato Grosso, che da solo possiede tutti gli ecosistemi
brasiliani.
ornella torre
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BENVENUTO
EMBRAER 195 della
compagnia aerea Air Dolomiti, del gruppo Lufthansa.
http://www.airdolomiti.it/
Air
Dolomiti decolla con il primo Embraer 195
Venerdì 13 febbraio
Michael Kraus, il Presidente di Air Dolomiti ha
invitato a bordo sul primo dei
cinque (che
entreranno in flotta durante il 2009 e che andranno a sostituire
gradualmente i BAe 146-300 con un totale di posti offerti maggiorato
del 17%)
del nuovo Embraer 195,
da 116 posti
per la prima volta in
decollo dall’Italia, un gruppo di giornalisti per un volo
spettacolare sull’Europa per festeggiare il rinnovo della flotta e
illustrate le caratteristiche del nuovo aeromobile
I nuovi aeromobili
Embraer 195
saranno impiegati su tutto il network della Compagnia andando
così a potenziare l’attività feeder sugli hub di Lufthansa a Monaco
di Baviera e Francoforte. Rimane inalterato il concetto di
intrattenimento a bordo firmato Settimocielo, pluripremiato a
livello internazionale. L’elegante design dell’Embraer ottimizza
quattro “E” fondamentali:
Efficiency – efficienza di struttura e di peso per
massimizzare la gamma;
Ergonomics – ergonomia della cabina, a forma di
otto, passeggero-centrica;
Engeneering – ingegneria, che contraddistingue la
più moderna strumentazione, tecnologia fly-by-wire e diagnostica di
manutenzione; Economics
– economia d’esercizio, che comporta bassi costi per
sedile-chilometro e un alto potenziale di profitto.
“Con meno di quattro litri di cherosene a passeggero ogni 100 km,
l’Embraer E195 è particolarmente economico e rispettoso
dell’ambiente – spiega Nico Bucholz, capo del Fleet Management di
Lufthansa – inoltre, la famiglia E-jet vanta basse emissioni e
una notevole silenziosità”.
SEAT MAP EMBRAER 195
Posti a sedere: 116 / equipaggio: 2 +3
Altezza: 10,55m / lunghezza: 38,65m
Apertura alare: 28,72m / carico utile: 13.650kg
Velocità di crociera: 850 km/h / autonomia con pieno carico: 3.500
km
Massima quota di volo: 12.500m
L' Embraer 195
è posizionato sull'aeroporto di Verona-Catullo dove Air Dolomiti ha
la sua nuova base tecnica
Air Dolomiti, è la Compagnia regionale italiana del
Gruppo Lufthansa e membro di Lufthansa Regional che
quest’anno festeggia i
vent’anni di attività.
pubblicato da Ornella Torre
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Taba
UNA NUOVA
STELLA NEL PANORAMA TURISTICO EGIZIANO APRE LE BRACCIA ALL’ITALIA.
Nell’offerta turistica egiziana è da poco presente la località di
TABA HEIGHTS, oasi sconosciuta al pubblico italiano situata
all’estremità nord del golfo di Aqaba.
Taba è città al confine tra Egitto ed Israele
.Situata contro antiche catene montuose, questa magnifica meta si
trova all'incrocio di tre continenti, dove il deserto selvaggio e
montagne color cannella si protendono in uno dei mari di corallo più
esuberanti del mondo. Taba è tra le più recenti destinazioni turistiche del Mar
Rosso e le sue lunghe spiagge ne fanno la località perfetta per
vacanze all’insegna del relax. Grazie alla sua posizione strategica
all’estremità del Golfo di Aqaba, Taba è il punto ideale di partenza
per escursioni alla scoperta dell’entroterra del Sinai oppure a
Petra e Gerusalemme. Il campo da golf di Taba Heights attira
giocatori da tutta Europa. Recentemente si è sviluppato un intenso
traffico turistico e sono sorte le strutture delle più famose catene
di hotel. Pittoreschi e fuori dagli schemi sono gli accampamenti
beduini.
Il Ministero del Turismo Egiziano, Orascom e EgyptAir, sono lieti di
ityrodurre tra le mete turistiche del viaggiatore italiano anche
questo angolo incontaminato del mar Rosso, località in forte
sviluppo turistico, finora raggiungibile dall’Europa solo dalla
Francia e dall’Inghilterra. Come nessun’altra località del Sinai,
TABA HEIGHTS
è un resort che
offre hotel di lusso a 4 o 5 stelle, un mare internazionale sul
Golfo di Aqaba con spiagge vergini, strutture SPA , alta cucina,
vista a mozza fiato, attrezzature per tutti gli sport acquatici e
per splendide immersioni nella
barriera corallina intoccabile.
TABA HEIGHTS
propone
escursioni nel deserto con i quad o sui cammelli. In poco tempo si
può visitare La Grande Piramide di giza, il canyon
di Petra o il solenne Duomo della
Roccia a Gerusalemme,
Santa Caterina, Ein Umm Ahmed e l'Oasi di Feiran.
Quasi tutti hotel a Taba organizzano escursioni ai luoghi più
interessanti della zona. Gli hotel a Taba sono i classsici hotel
delle grandi catene che offrono tutti i comfort,spa, mega piscine
campi da tennis, ristoranti, bar, spiaggia privata. Gli hotel a
Taba sono in suggestiva posizione ai piedi delle montagne che
contornano la localià egiziana sul MAr Rosso, dalle terrazze degli
hotels di Taba si possono vedere sia chilometri di costa del Mar
Rosso sia le terre della Giordania. Taba conta ad oggi 5 Hotel di
lusso e un villaggior clubediterranèe. Ogni Hotel è caratterizzato
da stili architettonici che rispecchiano le influenze arabe,
mediterranee e di Nubia. Tutte le strutture sono accomunate da
un’altissima professionalità dello staff. Il clima è caldo temperato
tutto l’anno.
tabaforitaly@yahoo.it
HYATT REGENCY HOTEL 5 stelle – MARRIOT BEACH RESORT 5 stelle –
SOFITEL TABA HEIGHT 5 stelle - INTERCONTINENTAL RESORT 5 stelle –
EL WEKALA BEACH CLUB 4 stelle.
ORNELLA TORRE
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